Fusioni & Acquisizioni in Lituania
Fusioni e acquisizioni formano una parte della riorganizzazione aziendale. La riorganizzazione è il processo che termina la persona giuridica senza liquidarla. Sia notato che le riorganizzazioni non devono essere confuse con la ristrutturazione (trasformazione). In tal caso la società cambia tipo legale e costituisce una nuova entità che succede nei dritti e nella responsabilità.
Ci sono 3 principali atti giuridici che regolano le fusioni e le acquisizioni in Lituania:
- Il codice civile stabilisce i principi base e le definizioni delle fusioni;
- Il diritto societario stabilisce le procedure per realizzare la fusione;
- Il diritto della concorrenza stabilisce i requisiti per il controllo sulla fusione e per la domanda.
La base per le fusioni e le acquisizioni è stabiita dal codice civile della repubblica Lituana. Il capitolo VIII riguarda le riorganizzazioni e la liquidazione. Il codice civile prevede 2 tipi di consolidazione:
- Acquisizione, che è un tipo di consolidazione dove una o più persone giuridiche sono aggiunte a una altra persona giuridica che prende il controllo dei diritti e delle responsabilità delle persone riorganizzantesi;
- Fusione, che è un tipo di consolidazione in cui due o più persone giuridiche si uniscono in una nuova persona che prende tutti i diritti e doveri delle precedenti.
La decisione di riorganizzare la società (inclusa la fusione) può essere presa dai partecipanti alla persona giuridica (il proprietario, gli azionisti) secondo la maggoranza stabilita dallo statuto ma mai meno dei 2/3 dei partecipanti al meeting. In caso di acquisizione, la decisione di riorganizzare la società può essere presa dal corpo dirigente della società a cui l’altra società viene aggiunta.
Prima della fusione (acquisizione), il corpo dirigente delle società partecipanti deve preparare le condizioni per la fusione (acquisizione). Tali condizioni devono contenere i dettagli delle società coinvolte nella riorganizzazione, del tipo di riorganizzazione, le tempistiche per portare avanti fusione e quando la nuova società intenda prendere i diritti e le responsabilità. Le condizioni devono essere valutate da esperti indipendenti se vi è una legislazione speciale su alcuni tipi di persone giuridiche. In aggiunta alle condizioni di riorganizzazione, le società in fusione devono preparare un report che spieghi gli obiettivi della fusione/acqsuisizione, le condizioni della stessa, le tempistiche e il terreno economico. Comunque, sotto procedura semplificata, le valutazioni degli esperti indipendenti non son richieste. La procedura di riorganizzazione semplificata (per esempio di una fusione) si può domandare quando una società viene fusa con una società che è la sola partecipante (azionista)della riorganizzazione socetaria.
Implicazioni per le società
Il diritto societario specifica nel dettaglio la procedura di riorganizzazione del capitale sociale.
Esso identifica quale decisione sulla fusione/acquisitione deve essere presa dal meeting generale degli azionisti, delinea i requisiti per la preparazione delle condizioni di una fusione/acquisizione e le altre procedure. Il rapporto sulla società che verifica le condizioni richieste deve essere disposto da una società di controllo a meno che tutti gli azionisti siano d’accordo che tale report non sia necessario. Il report sulle condizioni deve essere preparato non oltre i 30 giorni prima del meeting degli azionisti che decideranno sulla riorganizzazione. Inoltre un nuovo set di regole deve essere preparato. Le condizioni e la loro valutazione devono essere inviate al registro di stato dopo l’annunco dell’operazione. L’annuncio deve essere fatto a mezzo stampa non meno di 30 giorni prima della riunione degli azionisti. Il nuovo statuto per la società che risulterà deve essere inviato al registro.
In aggiunta ai documenti già menzionati, i consigli delle società devono preparare un reporto che delinei gli obiettivi, spieghi le condizioni, sveli le tempistiche e chiarista la base economico/giuridica (specialmente la ratio dello scambio di azioni e della distribuzione di azioni dopo la fusione/acquisizione). Ancora, tale rapporto non è necessario se tutti gli azionisti concordano su ciò. Per il capitale sociale chiuso basta solo che gli azionisti col 1/10 dei voti lo chiedano.
La riunione generale degli azionisti è convocata non prima di 30 giorni dopo l’annuncio dela fusione/acquisizione e delle sue condizioni. La decisione deve essere presa con non meno dei 2/3 dei voti dei partecipanti. La decisione degli azionisti deve essere invita al registro.
Certe condizioni agevolate esistono quando la società si fonde con un’altra società che controlla il 100% o il 90% dellle sue azioni.
La procedura è completata quando nel registro di stato son registrate tutte le nuove società risultate e il loro statuto. La società viene registrata solo dopo che i suoi azionisti hanno eletto il consiglio di amministrazione.
Controllo delle fusioni e delle acquisizioni
Fusioni e acquisizioni sono sottoposte a un controllo per la concorrenza in Lituania, poiché le leggi sulla concorrenza definiscono le fusioni, o quando una delle società fondentesi cessa di esistere per concentrazione. Tale legge stabilisce pure la procedura per il controllo sulla concentrazione a cui i partecianti son obbligati.
La competenza, in Lituania, spetta al consiglio per la Concorrenza. Esso deve essere informato di ogni fusione/acquisizione se il fatturato delle società in fusione supera i 14,5 milioni di euro e se il fatturato di ciascuna delle società supera il 1,45 milione di euro. In certi casi, il consglio può richiedere che anche società al di sotto di quelle soglie inviino una notifica durante i 12 mesi precedenti alla fusione, per determinare se tale fusione/acquisizione possa limitare la concorrenza.
Se la notiificazione è richiesta, tutte le parti partecipanti devono inviarla al consiglio e ricevere l’approvazione. Essa consta dei seguenti documenti: informazioni di registrazione delle società partecipanti, ragione e descrizione dei metodi di concentrazione, situazione finanziaria delle società, delle loro vendite e valutazione delle quote di mercato in un certo mercato, informazioni sui concorrenti e relative informazioni.
La ricevuta della notificazione deve essere pubblicata sulla webpage del Consiglio per la concorrenza e deve incluedere il tipo di concentrazione e le prarti coinvolte.
Il consiglio deve valutare la notificazione ed emettere una decisone non oltre i 4 mesi dopo l’invio dela domanda. Comunque, non oltre 1 mese dopo aver ricevuto la domanda, il Concilio deve o approvare oppure decider se fare altre valutazioni, informando le parti.
Dopo aver valutato sulla domanda di acquisizione/fusione, deve emettere una delle seguenti decisioni:
- Approvare la fusione/acquisizione come descritto nella notificazione;
- Approvare la fusione/acquisizione sotto certe condizioni e obbligazioni per i loro consigli di amministrazione;
- Rifiutarsi di approvarla.
Il fallimento nell’ottenere l’approvazione del Consiglio per la concorrenza prima del completamente della fusione/acquisizione può tradursi in una multa sino al 10% del fatturato delle società partecipanti.
Le decisioni del consiglio per la concorrenza devono essere impugnate davanti a una corte amministrativa non oltre i 20 giorni dopo la ricevuta della decisione o della sua pubblicazione sulla pagina web.
Esistono pochi precedenti di casi di fusione/acquisizione. Dal 1996 solo pochi sono finiti in tribunale. Comunque in 3 casi l’attore si è ritirato prima che l’udienza iniziasse. Il consiglio per la concorrenza ha rifiutato solo una volta una fusione/acquisizione: nel 2007 quando negò la possibilità di formare un consorzio a varie imprese edili.
IVA in Lituania
Se le società si sono fuse e l’acquirente si fa carico delle obbligazioni della società acquistata, l’IVA per il trasferimento non sarà calcolata. Comunque la proprietà stessa deve essere indicata nel libro contabile o nell’atto di trasferimento del bene, entrambi a IVA zero.
Fusioni transnazionali e tassazione in Lituania
La Lituania ha armonizzato il suo sistema legale con quell’UE. Una delle più importanti direttive che regola le fusioni transnazionali delle srl è la direttiva 2005/56/EC. Essa colma il rilevante vuoto nel diritto societario europeo stabilendo una cornice in cui, come regola generale, ogni società è governata dalle disposizioni del suo diritto nazionale applicabile alle fusioni nazionali.
Durante una fusione transnazionale una o svariate spa a responsabilità limitata si fondono con una altra spa a responsabilità limitata equivalente a una spa a responsabilità limitata o tante srl fuse con altrettante srl formatesi in accordo con la legge di altri stati membri UE e avendo il loro ufficio registrato, la amministrazione centrale o il luogo principale del business dentro la AEE. Il diritto del lavoro nella società segue la fusione transnazionale della società a responsabilità limitata (questa legge prevede che i diritti e i doveri dei lavoratori partecianti a una fusione transnazionale di due o più società a resonsabilità limitata).
Rispetto alla tassazione in una fusione transnazionale sia notato che la legge lituana nel rispetto della direttiva 90/434/EEC del 23 luglio 1990 sul comune sistema di tassazione applicabile alle fusioni, divizioni, trasferimenti di beni e scambi di azioni concernenti diversi stati membri è stata recepita in lituania.
Sia noti che prima della fusione, la tassa sul reddito deve essere pagata su tutti i profitti fatti in Lituania; ciò implica che la società deve pagare le tasse sul reddito di impresa (CIT) per l’anno precedente e dal primo gennaio fino alla data esatta di fusione. Se la società lituana non paga questa particolare CIT, dopo la fusione sarà obbligazione della società straniera pagarla alla Lituania. A meno di particolari negoziazioni sul pagamento, il CIT ha aliquota 15%.
In caso, se dopo la fusione cessa la società Lituana e una società straniera prende il suo posto o si stabilisce una nuova società straniera, non sarà tassata in Lituania se non ha alcun business lì.
Se una società straniera vuole avere attività commerciali in Lituania, lo stabilimento permanente di una società estera è richiesto. Significa che la società pagherà il 15% di tasse sui profitti guadagnati dallo stabilimento permanente.
Rispetto all’IVA se le società si fondono e l’acquirente si fa carico di tutte le obbligazioni della società acquistata, l’IVA per il trasferimento di proprietà non è calcolata. Comunque la proprietà stessa deve essere indicata nel libro contabile o nell’atto di trasferimento dei beni, in entrambe le sutazioni si applica una iVA-zero